DOMENICA 13 OTTOBRE 2024
MONTE GENNAIO DALLA FORESTA DEL TESO
CONTESTO DELLA GITA
ISCRIZIONI CHIUSE!
Con i suoi 1850m il Gennaio è una delle ultime cime di una certa rilevanza dell’appennino settentrionale, dopo le quote si abbassano, e, Amiata a parte ben poche superano i 1600m; per ritrovare altre cime rilevanti bisogna aspettare l’appennino centrale con i Sibillini.
Si trova sulla linea spartiacque principale della catena appenninica, più precisamente ad Est/Sud/Est del Corno alle Scale, dal quale è separato dal Passo del Cancellino.
Sulle sue pendici si sviluppa la Foresta del Teso, con le sue imponenti faggete, e costituisce la testata della valle dell’Orsigna, famosa per essere stata il rifugio ristoratore di Tiziano Terzani, giornalista, scrittore e saggista che ha lasciato numerose testimonianze, ed ora questa valle ed i suoi luoghi sono meta di visite.
Tutti questi particolari ne fanno una meta molto appetibile e tuttavia praticamente sconosciuta a noi Lucchesi, abbiamo quindi deciso di offrire questa occasione di frequentazione.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Casetta Pulledrari 1200m/Passo del Rombiciaio o Pedata del Diavolo 1350m/Rifugio del Montanaro 1560m/Passo del Malandrino 1580m/Poggio dei Malandrini 1650m/Passo della Nevaia 1635m/Poggio delle Ignude 1730m/Monte Gennaio 1850m/Rifugio Porta Franca 1580m/Passo della Nevaia/Passo del Malandrino/Maceglia 1430m/Casetta Pulledrari
Percorso ad anello senza particolari esposizioni e/o difficoltà tecniche degne di nota.
Parcheggiate le auto negli spazi disponibili alla fine della strada asfaltata passiamo la sbarra che delimita il transito e proseguiamo sullo stradello del MPT che seguiamo per un breve tratto per poi imboccare il sentiero 203 per la Pedata del Diavolo, dove troviamo alcune panchine.
Dal passo si segue il sentiero 00 transitando dal Rifugio del Montanaro; dal Passo e Poggio del Malandrino; dal Passo della Nevaia; dal Poggio delle Ignude eper arrivare infine al Gennaio.
Tutto fra boschi e prati, con notevoli scorci panoramici.
Tornati all’ultima selletta deviamo a sinistra scendendo il fianco del Poggio delle Ignude fino al rifugio Porta Franca dove faremo sosta.
Risaliti al Passo della Nevaia scenderemo a destra fino al passo del Malandrino e poi, nuovamente nel bosco, fino a Miseglia dove ritroveremo lo stradello della MPT iniziale su cui comodamente torneremo alle auto.
DATI TECNICI
Percorso ad anello senza particolari esposizioni e/o difficoltà tecniche degne di nota.
Salita 750m.c.a. Discesa 750m.c.a. Tempo netto 5 ore c.a. Difficoltà E.
Pranzo al sacco
Ritrovo ore 7.30 parcheggio di Viale Luporini, sosta caffè all’autogrill Serravalle.
Trasporto auto proprie.
Quota: SOCI € 2; NON SOCI € 15.
La quota comprende: spese gestionali e assicurazione per i non soci.
Rimborso viaggio indicativo da corrispondere direttamente all’autista € 40 a vettura
Attrezzatura: scarponi da escursionismo, abbigliamento a strati, poncio e/o kway antivento e/o pioggia.
ISCRIZIONI CHIUSE!
per scambio informazioni, veloci aggiornamenti e foto
Per informazioni: SOLO MESSAGGI WHATSAPP
Paola Ghiselli: 3495131297
Riccardo Casciotti 3294140878
I direttori d’escursione si riservano di variare il programma in funzione di necessità contingenti.